L’adozione di un cane è una decisione che richiede alla famiglia, o ad una persona, un grande senso di responsabilità, poiché un cane come si dice “è per sempre”.
Un cucciolo non può e non deve essere il capriccio di un momento.
La scelta della razza di cane da adottare deve essere valuta considerando le caratteristiche della razza stessa (carattere e caratteristiche del bassotto) e le caratteristiche dei componenti della famiglia, ovvero lo stile di vita e l’ambiente fisico/sociale in cui si prevede che il cane venga introdotto.
Per quanto riguarda lo spazio necessario ad un bassotto nano, certamente non è lo stesso di cui necessita un cane di grossa taglia, inoltre le spese di alimentazione e mantenimento di un cane di 5/6 kg come un bassotto sicuramente non equivalgono a quelle di in cane di 40 kg e oltre.
È stato ampiamente e scientificamente dimostrato, che la scelta di adottare un cucciolo in famiglia ove vi siano presenti bambini e adolescenti, induce effetti benefici su di essi stimolandone l’attitudine ad assumersi delle responsabilità.
Un gruppo di ricercatori americani ha selezionato un centinaio di ragazzi di cui metà conviventi con un cane, constatando gli effetti benefici che l’interazione con questo animale aveva sortito sui bambini.
Secondo lo studio la convivenza con il cane stimola il comportamento pro-sociale dei bimbi, migliorandone le competenze, inoltre faciliterebbe l’interazione con i coetanei, motivando il bambino a migliorare le proprie abilità comunicative.
Un cane può essere una compagnia insostituibile per l’adulto, l’anziano, la coppia e il bambino che lo considera un compagno di giochi e, attraverso la relazione con esso, impara l’importanza della cura e il senso di responsabilità verso gli altri.
Il cane può essere un ottimo compagno di sport, passatempo e attività ludica per persone di qualsiasi età e grado sociale.
Può essere un compagno per sport più impegnativi come ad esempio la corsa e l’escursionismo in montagna, oppure attività più semplici come una passeggiata o una nuotata al mare o al lago, nonché delle varie discipline cinofile (agility, rally obedience ecc…).
Ma tutte le razze sono idonee a questo?
Purtroppo no, infatti le razze più predisposte sono quelle che vengono definite razze da utilità tra cui troviamo i cani da pastore, caccia, difesa, cerca, guida o salvataggio.
Ma spesso le obbiezioni che le persone pongono sono: “io non devo mica andare a caccia”, oppure “io non sono un pastore” e ancora “io non vado a cercare le persone tra le macerie”.
Sicuramente non è così, ma le razze canine da utilità hanno un unico denominatore comune, ovvero la capacità di interagire strettamente con il proprio capobranco o alti membri dalla famiglia, nonché la predisposizione all’obbedienza, di conseguenza la specificità caratteriale di ogni razza verrà “sfruttata” da chi ha particolari passioni o necessità.
Questo concetto è dimostrato dal fatto che l’addestramento base è simile per qualsiasi tipo di disciplina. I cani utilizzati per la pet therapy, ad esempio, sono di molteplici razze da utilità, ma tutte hanno la medesima caratteristica: obbedienza ed interazione con l’essere umano.
Perché scegliere un cane di razza?
Perché conoscendo lo standard di una razza specifica si riesce a sapere preventivamente, oltre alle dimensioni che raggiungerà da adulto, il carattere, le doti, le caratteristiche nonché le esigenze e le cure necessarie, al contrario tutto ciò non può essere percepito in un cane meticcio ove non è possibile sapere le basi genetiche.
Quest’ultimo concetto vale inoltre anche per quei cani che non sono di razza pura, ma che hanno soltanto una somiglianza estetica alla razza, solitamente sono cani privi di pedigree, a cui non vengono effettuati test genetici sulle malattie ereditabili.
Troppo spesso, purtroppo, sono cuccioli provenienti da mercati esteri, spesso illegali, oppure allevamenti che allevano molte razze, che coinvolgono le persone soltanto con il prezzo basso.
I concetti più importanti da osservare una volta individuata la razza che fa per noi sono :
- la purezza della razza, ovvero il cane deve possedere il pedigree
- che siano stati eseguiti i test genetici sui genitori per le principali malattie genetiche della razza
- i cani devono vivere in un ambiente idoneo e non in una prigione
- il costo di un cucciolo deve essere in linea con il costo applicato dagli allevamenti che allevano la medesima razza.